Sia il sistema iOS di Apple che quello Android hanno i loro pro e i loro contro. Lo stereotipo vuole che iOS sia un po’ più veloce da imparare a usare, e che però dall’altra parte Android sia un sistema migliore per le implementazioni, le modifiche e le customizzazioni. In ogni caso, per quanto il sistema sviluppato da Apple sia immediato e semplice da utilizzare, ha pur sempre dei lati nascosti. Delle caratteristiche che non tutti conoscono, ma che sono utili e che dovremmo imparare a utilizzare. Come si nascondono le foto private? Come si insegnano a Siri i soprannomi? Ecco alcuni esempi.
Usare la tastiera come un trackpad
Nei dispositivi Apple si chiama trackpad, in tutti gli altri touchpad, in ogni caso esiste un modo, sugli iPhone, per usare la tastiera proprio come se lo fosse. Basta tenere premuto in qualunque punto della tastiera, e a quel punto muovere il dito sullo schermo proprio come fosse un cursore.
La funzione livella
Non tutti lo sanno, ma c’è un'app nascosta in ogni iPhone, e si può usare per vedere se le proprie foto sono o meno ben bilanciate, per esempio. Per accedere allo strumento il procedimento è semplicissimo: si apre la funzione compasso, si fa swipe a sinistra, ed eccoci qui: non rimane che usarlo come si usa qualsiasi livella non digitale. Potrebbe, forse, essere un po’ meno precisa di una livella utilizzata nell’edilizia, l’oggetto lungo e ingombrante, ma può sempre tornare utile.
Eliminare l’ultima cifra di un calcolo
Di norma, usando la calcolatrice del nostro iPhone, a ogni errore bisogna cominciare il calcolo daccapo. Una vera seccatura dover premere su “C” o su “AC” per chi usa spesso il tool di calcolo o chi sta eseguendo un calcolo molto articolato, perché si riparte da zero. Ma c’è un modo per eliminare solamente l’ultima delle cifre inserite. Basta fare swipe a destra, o anche a sinistra, nella parte alta dello schermo, quella dove appaiono i numeri. L’ultimo sparirà.
Nascondere foto sensibili
Succede spesso che si voglia condividere ciò che appare sul nostro schermo con amici, colleghi o conoscenti. C’è una foto, un meme o un file che vogliamo mostrare e così passiamo il nostro telefono in mano ad amici o conoscenti. Ma cosa succede se sul telefono ci sono immagini private che non vogliamo che gli altri vedano? Potrebbero essere viste, e per questo c’è una funzione apposita.
Basta andare sulle immagini, selezionare una o più foto e poi cliccare su “condividi foto”. A questo punto, tra le opzioni ci sarà “nascondi” e quelle immagini non saranno visibili se non dalla cartella Album. Spariranno invece da Moments e da tutte le liste di foto per mese o per anno.
Andare, finalmente, a letto per tempo
Andare a letto e svegliarsi regolarmente, quindi a orari simili ogni giorno, è una prerogativa essenziale per rimanere in salute e dormire in modo sano. Se normalmente l’app Orologio comprendeva soltanto la funzione sveglia oggi, nelle versioni aggiornate di iOS, c’è anche il comando che permette di settare l’orario a cui addormentarsi. Basta andare sull’app Orologio, in basso apparirà “bedtime” (o in inglese o in italiano, ma fa lo stesso): innanzitutto l’app chiederà a che ora vogliamo svegliarci la mattina, una volta inserita si possono maneggiare i giorni in cui vogliamo che la sveglia non suoni, poi quante ore a notte vogliamo dormire. Inserito il numero di ore avremo una notifica serale, quella per cui dovremmo spegnere la TV o il pc, e metterci a letto per raggiungere il numero di ore di sonno ideale.
Trovare il telefono
Il tool si chiama Find My iPhone e permette di tracciare l’iPhone attraverso il GPS, indicandolo su una mappa. Per attivarlo basta andare sulle impostazioni dell’app, e poi General, Apple ID, iCloud. Il gioco è fatto.
Come insegnare a Siri a riconoscere i soprannomi
Siri ha un’ottima capacità di riconoscere i nomi, ma a volte si avrebbe voglia di usare nickname o soprannomi, oppure abbreviazioni come “Raffa”, o magari “Mamma”, “Franci” e così via… Ecco, esiste uno strumento Apple apposito e Siri può utilizzarlo per riconoscere le persone anche con nomi inusuali rispetto a quelli in rubrica.
Sulla rubrica, cliccando su un nome qualsiasi, si aprirà un menù a tendina in cui è presente anche l’opzione “nickname”: se quello è il contatto di nostra madre, salvato come “Raffaella”, basta aggiungere “mamma” e salvare, a questo punto Siri riconoscerà il contatto attraverso entrambi i nomi.
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